E’ tempo di fare il bilancio…

Il 2017 è stato un anno molto intenso per noi di Insieme di Sorriso. Ci ha visti impegnati per la prima volta in altri Paesi, oltre a Sudan e Sud Sudan.

Nonostante l’espansione geografica, il nostro obiettivo è rimasto quello di lottare contro la povertà e di garantire l’autosviluppo del territorio, ridando speranza alla popolazione sudsudanese vittima di una interminabile guerra civile.

Nel 2017, grazie a sostenitori come te, abbiamo:

– inviato un container con materiali da costruzione, vestiti e beni di prima necessità;

– realizzato una missione di monitoraggio, con 4 volontari dell’associazione;

– continuato ed ampliato il progetto agricolo di Mupoi, in Sud Sudan, che sta garantendo cibo al villaggio, nonostante la forte carestia che ha colpito il Paese. Degli agronomi locali hanno formato 20 coltivatori locali sulle tecniche agricole;

– ripreso la ricostruzione del centro di formazione tecnico-professionale a Mupoi. Nel 2017 i lavori erano stati rallentati a causa della situazione di instabilità politica e la conseguente impossibilità di reperire materiali da costruzione (ad es. cemento);

– continuato a sostenere la scuola materna di Mupoi, che ha allargato l’insegnamento anche alle prime classi della scuola primaria, assicurando quindi l’istruzione a più di 200 bambini;

– sostenuto l’ospedale di Gidel sui Monti Nuba, in Sudan, dove opera Tom Catena;

– supportato gli sfollati di Rii-menze in Sud Sudan, con l’acquisto e la distribuzione di cibo, medicinali e beni di prima necessità per più di 1.700 famiglie, in collaborazione con la Diocesi di Tombura-Yambio;

– aiutato gli sfollati di Yubu, in Sud Sudan, accolti da Padre Joe, con distribuzione di cibo, fornitura di medicinali e assistenza medica, fornitura di vestiti, organizzazione di attività per bambini all’interno della scuola materna;

– sostenuto la popolazione dei campi profughi in Nord Uganda, con l’assistenza a circa 60.000 rifugiati ospitati nel campo, dove opera sr Lorena, comboniana;

– supportato il “Bethany Daycare Centre” di Gulu, Uganda, dove sr Giovanna, comboniana, è impegnata per l’inclusione sociale di donne vulnerabili, sieropositive, con disabilità o vittime di violenza;

– finanziato borse di studio per giovani rifugiati sud sudanesi in Kenya, in collaborazione con fratel Damiano, comboniano, affinchè possano rientrare nel loro Paese e ricostruirlo;

– sostenuto progetti di Somirenec contro la malnutrizione dei bambini nomadi nel deserto del Chalbi in Kenya.

Insieme a molti amici come te, abbiamo ottenuto risultati molto importanti, in un anno di difficile crisi umanitaria, in Sud Sudan. Con te al nostro fianco, nel 2018 vogliamo continuare il nostro impegno e fare ancora di più.