Lanciata la nuova campagna agricola nello Stato di Gbudue

7 aprile 2018 (YAMBIO) – Mercoledì a Yambio è stata ufficialmente lanciata la campagna agricola 2018 del Sud Sudan.

Il ministro nazionale per l’agricoltura del paese, Onyoti Adigo, ha guidato una delegazione di alto livello, comprendente funzionari delle agenzie delle Nazioni Unite e altre parti agricole interessate, nello stato di Gbudue.
Adigo ha affermato che lo stato di Gbudue è stato scelto come una delle aree per la produzione alimentare, per aiutare a ridurre la fame nel Paese, devastato dalla guerra.
“Nonostante le numerose sfide che il paese sta affrontando, l’agricoltura è una priorità chiave del governo, per sensibilizzare gli agricoltori a fornirsi di sementi per produrre più cibo”, ha affermato il ministro dell’agricoltura.
Il nostro Paese ha molti problemi e questi problemi possono essere risolti attraverso l’agricoltura“, ha aggiunto.
Il governo, secondo il Ministro, non ha terreni agricoli e tutti i governatori statali devono usufruire di 250.000 fedan (1 fedan = 4200 m2) per l’agricoltura.
Il vice rappresentante Paese dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), Pierre Vauthier, ha detto che la situazione della fame potrebbe peggiorare in Sud Sudan se la produzione alimentare non migliorerà.
Nel 2018, la situazione della fame è peggiorata più di prima, secondo un recente rapporto, e il popolo dello stato di Gbudue ha il potenziale di raddoppiare gli sforzi per produrre più cibo“, ha detto Vauthier.
Ha aggiunto che la FAO si occuperà di formare gli agricoltori nella regione dell’Equatoria Occidentale, su come produrre eccedenze alimentari per il consumo e la vendita. La formazione deve includere lo stoccaggio e la fornitura di semi in tempo, ha detto.
Nel 2017, il World Food Program con i suoi partner hanno supportato oltre 3000 famiglie per migliorare la produzione e creare beni comunitari del valore di $ 648.000, che sono stati spesi per un periodo di sei mesi.

Da Sudantribune.com