Sei gruppi di opposizione del Sud Sudan si sono coalizzati e hanno denunciato il governo di Juba che, a loro avviso, si sta rendendo responsabile di un genocidio.
In una dichiarazione congiunta, i sei gruppi di opposizione sostengono che il regime del Presidente Salva Kiir, con la partecipazione diretta dell’esercito Spla e sponsorizzato dalle milizie di Mathyiang Anyor, sta compiendo crimini di guerra: esecuzioni mirate e a sangue freddo, torture e violenze sessuali.
«Il Presidente Kiir e il suo regime stanno spazzando via le comunità non dinka (l’etnia maggioritaria cui appartiene il capo di Stato) attraverso massacri mirati in Alto Nilo, Equatoria e Bahr el Ghazal. Le stragi sono simili a quelle effettuate nel 2013 sui civili nuer. Quelle stesse stragi che hanno poi provocato le riprovevoli rappresaglie contro i civili dinka», denunciano i leader della coalizione.
Articolo preso da: Africa Rivista